20.06.2013

Un uomo e il suo T-Rex.

20.06.2013

Un uomo e il suo T-Rex.

DinoMIM

Chi di voi non conosce Instagram? E’ proprio grazie a questa app che tutti (o quasi) ci sentiamo dei bravi fotografi. Tra gli utenti che seguo ce n’è uno davvero speciale: si chiama @osnuflaz e tutte le sue foto hanno come protagonista un T-Rex.
Un giorno ho deciso di mettermi alla ricerca dell’uomo che sta dietro al dinosauro, scoprendo una storia davvero originale (viste le immagini, non poteva essere altrimenti)!

Chi è @osnuflaz?

Alessandro Costa, cinquantun anni suonati, torinese d’origine residente in Emilia, da oltre vent’anni un lavoro nell’export che mi porta a viaggiare qua e là, specialmente in Europa. Da sempre appassionato di fotografia, senza essere mai stato neanche lontanamente un “professionista”. Ho iniziato a scattare col “telefonino” fin dall’avvento dei primissimi modelli dotati di fotocamera, l’arrivo dell’iPhone ha poi segnato il passaggio definitivo allo smartphone praticamente per la totalità dei miei scatti.

Come nasce l’idea del T-Rex?

L’idea del T-Rex è nata per caso, senza un vero “progetto”. Un sabato pomeriggio per provare quest’applicazione che avevo già scaricato da un paio di mesi – Instagram – ho acchiappato il primo oggetto che mi è capitato a tiro, e quell’oggetto era T-Rex!
Il passaggio da oggetto a “soggetto” però, è stato rapidissimo e ho iniziato a scattare e a postare le foto di T-Rex su Instagram a un ritmo elevato fin dal primo giorno. C’è voluto del tempo per entrare in sintonia con le dinamiche di Instagram e anche per far evolvere le situazioni in cui il dinosauro veniva ripreso, ma dopo alcuni mesi e dopo le prime “Popular” il dialogo coi “T-Friends” ha iniziato a diventare sempre più intenso e T-Rex un compagno di viaggio inseparabile.

prima_foto

Quando hai cominciato a scattare?

Il primissimo scatto è di gennaio 2011. La prima “Popular” di giugno ma fin dall’inizio ho fissato quelle che son diventate le regole “ferree” di T-Rex Adventures:

– foto fatte solo con iPhone;
– foto fatte solo da me e senza nessun aiuto esterno;
– no Photoshop o trucchi digitali, T-Rex deve essere sempre “presente” in ogni scatto.

Regole semplici alle quali mi son sempre attenuto. Regole che rendono gli scatti di T-Rex Adventures in qualche modo “artigianali” e che han reso piuttosto complessa la realizzazione di diverse foto.

Come nasce l’idea che c’è dietro a ogni foto?

Le foto nascono assai spesso di getto, inoltre, come dicevo, il fatto che T-Rex sia sempre con me rende talvolta possibile cogliere occasioni altrimenti irripetibili. Alcune idee invece sono studiate “a tavolino”, c’è una preparazione, c’è bisogno di acquistare altri oggetti o personaggi. Ed è per questo che a oggi la mia personale collezione di dinosauri comprende oltre un centinaio di pezzi. Tanto che per divertimento (o distorsione mentale) da alcuni mesi ho creato un secondo account su IG, a nome @igersjurassic, dove cerco di riprendere questi amici di T-Rex come fossero reali.
Altro esempio invece è la serie “Olimpica” di T-Rex, quando durante i giochi di Londra ho postato una foto al giorno a carattere “sportivo”. Un vero spasso per me e direi che è stata una sequenza tra le più apprezzate anche dai “T-Friends”. E sono anche particolarmente apprezzate le foto in cui T-Rex è ripreso assieme ad ignari passanti che generalmente hanno espressioni quantomeno sorprese nel vedermi fotografare un giocattolo in mezzo alla strada!

serieolimpica

Qual è la foto di cui vai più orgoglioso e perché?

Ci sono molte foto che hanno rappresentato momenti importanti per T-Rex Adventures. Ma credo la “photooftheday” di giugno 2011 sia quella a cui sono più legato.
La foto ritrae un gruppo di dinosauri intenti a giocare a beach-volley. L’idea mi è venuta improvvisamente mentre cenavo. Ho mollato tutto e in pochi minuti ho realizzato il set, con oggetti che avevo a portata di mano e scattato una serie di foto. La realizzazione non ha richiesto più di mezz’ora. Non appena postata la foto è finita nei Popular in pochi minuti, ma vederla il giorno dopo eletta “Photo of the Day” è stato veramente fantastico! Inoltre l’esposizione su Webstagram per un giorno intero ha dato all’immagine una visibilità che, per l’epoca (Instagram non aveva ancora il bacino di utenza attuale) è stata straordinaria.

photooftheday

Parliamo un po’ del lato “tecnico”: cosa utilizzi oltre ai filtri di Instagram per ottenere gli effetti speciali che vediamo nelle tue immagini?

Come detto, le foto son tutte fatte con iPhone.  Per ben 1500 foto l’unico filtro utilizzato è stato il “Toaster” di Instagram. Questo soltanto perché la primissima foto aveva questo filtro. Dalla 1501 però, anche perché nel frattempo con un altro account Instagram (senza dinosauri) avevo iniziato ad usare applicazioni varie di fotoritocco, anche per T-Rex Adventures ho cominciato a giocare con sfumature e colori. Le applicazioni che uso sono svariate e mi piace sperimentare quelle appena uscite. Le più usate sono senz’altro Snapseed, Picfx et PhotoStudio e le mixo senza uno schema preciso fino a che ottengo il risultato che più mi soddisfa. Per ogni foto postata ci sono svariati tests, così come ci sono migliaia di scatti di T-Rex che non saranno mai utilizzati.

street

Dove sarà @osnuflaz, ma soprattutto il suo T-Rex tra un anno?

T-Rex ha compiuto due anni a gennaio e ad oggi ci sono più di 1700 immagini sul feed Instagram. L’evoluzione di IG in fenomeno mainstream ne ha modificato l’essenza in maniera significativa. E’ ormai praticamente impossibile ottenere visibilità su IG ma T-Rex e @osnuflaz sono ancora molto legati a quest’applicazione, quindi prevedo che le T-Rex Adventures proseguiranno.
Cionondimeno negli ultimi mesi alcuni scatti inediti sono stati postati su altri social come EyeEm e Tadaa (cloni di IG) ma anche su Foursquare che comincio a apprezzare sempre di più e tutti gli scatti son poi comunque raccolti sul profilo Facebook di T-Rex che è il contenitore in cui è possibile trovare anche brevi video, making of e altro materiale non pubblicabile su Instagram.
Tra l’altro da qualche tempo T-Rex è anche blogger su www.scarpediemblog.com dove a scadenza variabile son pubblicati dei posts sotto il nome “La moda del T-Rex” corredati di immagini già comparse su IG e anche inedite. Esistono inoltre già due edizioni del T-Calendar, il calendario da tavolo di T-Rex, che nel suo piccolo è un oggetto molto gradito dai T-Friends.
Per cui in breve l’idea è quella di sviluppare attività che vadano al di là di Instagram e permettano al progetto di T-Rex Adventures di arrivare alla massima audience possibile… e poi si vedrà.

instameet_torino

Quali sono gli account Instagram che preferisci? Perché?

T-Rex segue con grande piacere i feeds Instagram dei suoi amici ma è davvero difficile indicare qualcuno in specifico. C’è così tanta creatività su Instagram che è sempre fantastico perdersi tra i feeds e vagare a caso tra milioni di immagini. Per cui è senz’altro più semplice ringraziare alcuni T-Friends che hanno dato una grossa mano a T-Rex come Phil Gonzalez il fondatore dell’organizzazione internazionale degli Instagramers  che spesso ha parlato di T-Rex ed è un grandissimo amico del dinosauro. Penso agli amici di Igersitalia e per tutti a Ilaria Barbotti presidente della nuova associazione italiana recentemente creata e a tutti gli amici delle varie città italiane che T-Rex ha conosciuto in occasione dei vari Instameets a cui ha partecipato. A Giampiero Riva che nel suo libro appena pubblicato “Fotografia Smartphone” ha dedicato un capitolo a T-Rex Adventures e a Luca Anania  fondatore di Photo of the Day su cui comparire con un proprio scatto rimane il “sogno” di ogni Instagramer. E inoltre T-Rex ha moltissimi amici sparsi in tutti i continenti ed è grazie a loro che T-Rex Adventures continua ad essere una bellissima esperienza fotografica e una splendida avventura.

E voi, avete account Instagram che seguite con particolare interesse?
Quali sono? Attendo le vostre segnalazioni!

Stefania Boleso

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