11.11.2013

Il mercato di Victoria: colori, profumi e spezie

11.11.2013

Il mercato di Victoria: colori, profumi e spezie

homepage Mango Manfrotto

Il mercato di Victoria, dedicato a Sir Selwyn Selwyn-Clarke a Mahé è probabilmente uno dei luoghi più belli e colorati della città: è situato in Market Street, una delle poche strade pedonali. Victoria è anche una delle capitali più piccole del mondo. Conta infatti circa 26.000 abitanti.

Il mercato apre la mattina presto, intorno alle sei e già da quell’ora è possibile trovare maestosi aironi bianchi, chiamati dai locali madam paton, che se ne stanno buoni e in disparte, in attesa degli scarti di pesce.

Banane Tapioca 918x609

Qui è possibile trovare un’infinità di frutti tropicali, alcuni sconosciuti.
Ad esempio ho potuto assaggiare un frutto color rosso fuoco, in lingua locale è chiamato Jamalac: alla vista assomiglia ad una mela, ma che invece all’assaggio risulta avere un sapore tra l’acido e il dolce davvero delizioso, con la consistenza di un litchi per intenderci.

Jamalac fruit at Victoria market

In Europa non si trova, mi sono informata. Ma se vi capitasse di fare un viaggio da queste parti, o verso il Sud Est Asiatico potreste essere fortunati e avere occasione di assaggiarne qualcuno.

È stato bello poter girare tra i banchi, alla scoperta di profumi, odori e spezie, alcune mai viste. Come le foglie dell’albero delle 4 spezie (four spices), albero che abbiamo scoperto qui a Mahé, nel giardino botanico Jardin du Roi. La pianta esiste davvero, ma in commercio da noi si trova solamente un preparato chiamato 4 spezie (che in definitiva è un assemblaggio di ognuna delle spezie), composta da pepe bianco, zenzero, noce moscata e chiodi di garofano. Siamo riusciti a raccogliere qualche foglia direttamente dall’albero: quelle fresche non si possono esportare, così ci siamo accontentati di acquistarne un paio di confezioni di quelle essiccate al mercato, perfette per preparare i curry di carne, pesce o verdure.

Le spezie furono introdotte alle Isole Seychelles da Pierre Poivre (funzionario francese dal curioso cognome), all’epoca sovraintendente delle Isole di Mauritius e Reunion. Poivre giunse a Mahé nel 1768 (alcuni parlano del 1772) e fece piantare, presso il Jardin du Roi ad Anse Royale, alberi di noce moscata, chiodi di garofano e molte altre tipologie di spezie. A lui sono dedicati i Botanical Gardens, sulla strada che porta a Mont Fleuri.

Pierre Poivre & Market 901x836

Il mercato raggiunge il culmine di affluenza e avventori nella giornata del sabato, quando i venditori sopraggiungono in città da tutta l’isola di Mahé, carichi di frutta, spezie, e i pescatori espongono i pesci più belli e colorati, appena pescati. È curioso assistere alle contrattazioni tra i venditori e le massaie che, adocchiato il pesce perfetto per il pranzo, iniziano a discutere su quantità, pezzatura e prezzo. A volte la spuntano le signore, soprattutto se si recano al mercato verso fine giornata e i venditori non ne possono più e non vedono l’ora di andarsene. Altre volte è il contrario e le signore si limitano a fare strani cenni con la testa rassegnate e pagare.
Tutto il mondo è paese e quando si tratta di mercato e compra vendita, non ci sono confini geografici che tengano.

Fish at the market 918x609

TIPS fotografiche

LUCE – Amo la luce che c’è in questi luoghi: a mio parere è perfetta, soprattutto alla mattina, per realizzare scatti senza ombre.

ACCESSORI – Per aiutarmi durante gli scatti e per certe inquadrature preferisco usare un treppiede, che mi fornisce la stabilità necessaria.

 

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GUEST BLOGGER: SANDRA SALERNO DI UN TOCCO DI ZENZERO

Per gli appassionati di cucina che cercano “quella” ricetta o l’ispirazione per un nuovo piatto, per chi vuole leggere, aggiornarsi e scambiare opinioni sul mondo del food in maniera informale e non solo tra“addetti ai lavori”: a loro è dedicato “Un tocco di zenzero”, blog al settimo anno di vita, ideato da Sandra Salerno, classe 1967, food writer, food blogger e consulente enogastronomica. Un tocco di zenzero, che prende in prestito il suo nome da quello dell’omonimo film greco del regista Tassos Boulmetis, candidato all’Oscar nel 2005 come migliore pellicola straniera, è nato dalla passione di Sandra, cuoca autodidatta, per la cucina, e raccoglie più di 1000 ricette: dagli appetizer, alle paste fresche, dal finger food, alla piccola pasticceria menù delle feste, fino a quelli per celiaci e per quanti soffrono di intolleranze alimentari.

Una piccola enciclopedia culinaria, dunque, da cui attingere per creare menù inediti per pranzi e cene adatti a tutte le occasioni: più formali e raffinate, oppure semplici e veloci, ma sempre gourmandes.

Le mie ricette – racconta Sandra Salerno, torinese – nascono dal mix della tradizione piemontese con quella provenzale e dell’Europa mediterranea, dai miei viaggi e da spunti presi a prestito e rielaborati dalla cucina francese, spagnola, ma anche dalla New American Cuisine d’Oltreoceano”.

Oltre al suo blog, che si è aggiudicato nel 2009 il prestigioso primo premio nella categoria food & wine dei Macchianera Blog Awards 2009, Sandra cura consulenze per produttori piccoli e grandi, collabora alla pubblicazione di libri e scrive per portali web.

Da circa due anni Sandra ha sviluppato la sezione Travel, dedicata ai viaggi del gusto. Un tocco di zenzero alla scoperta del mondo attraverso le cucine degli altri.

 

Su Sandra Salerno:

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