19.05.2014

Una stagione: la Primavera

19.05.2014

Una stagione: la Primavera

Come dire, per noi appena passato il Natale inizia il conto alla rovescia per l’arrivo dell’Equinozio di Primavera.
I primi mesi dell’anno sono un periodo estremamente lungo, anzi lunghissimo; quotidianamente osserviamo i piccoli segnali attorno a noi, ogni minuto di luce guadagnata ci fa battere un colpo di più al cuore.
La primavera, qui, arriva a passi corti, si fa attendere e desiderare, la natura la segue piano piano nel suo lento risveglio.
Gemme silenti nei rami spogli iniziano a fare capolino, prima piccole piccole, si intravede appena il verde a sfumare i profili dei rami spogli ed infreddoliti dall’inverno.
Luce, bellissima ed inondante luce, che ci allunga la giornata e ci permette di fotografare anche durante la settimana.
Pomeriggi che si dilatano e aria tersa. Vita, foto e ricette si intrecciano sulla nostra tavola, verdure e meravigliosi frutti ci stuzzicano la fantasia e la voglia di qualcosa di buono ma di più leggero si fa predominante.

Quando al mercato spuntano le fragole poi non resistiamo, le compriamo in continuazione, anche solo per il loro colore rosso, vivace e pieno di energia.

Di solito prima di mangiarle dedichiamo loro qualche scatto, non possiamo proprio resistere: montiamo il cavalletto e scegliamo con cura il set che le possa valorizzare al meglio, lo sfondo bianco fa al caso nostro anche se spesso non è facile da gestire.

Nel corso della giornata, la luce solare, cambia molto assumendo tonalità calde all’alba e al tramonto o dominanti gialle negli interni,  dominanti blu nelle ore centrali pomeridiane e nelle zone d’ombra. E’ così che un foglio bianco appare bianco all’occhio umano, anche se non lo è, a qualunque ora del giorno. L’apparato visivo lo riconosce come tale e lo visualizza bianco, ma l’obiettivo della reflex non ha questa “memoria” ed è per questo che è importante indicare alla macchina quali sono le dominanti di colore che deve escludere per poter ottenere il tono desiderato.
A dire il vero il bilanciamento del bianco può essere fatto con un programma di foto-ritocco in post-produzione ma ci sono comunque alcuni modi per predisporlo già al momento del clik.
Alcune volte si può semplicemente ricorrere al bilanciamento automatico che può essere una buona soluzione purtroppo non perfetta in ogni circostanza.
Un metodo “veloce”  per impostare la macchina è scattare una foto senza “sotto o sovra esporre” ad un cartoncino grigio 18% (reperibile in un negozio di fotografia), poi andare nel menu della fotocamera, cercare la funzione apposita ed effettuare la memorizzazione del bianco personalizzato.
Nel caso non si abbia il cartoncino grigio si può scattare su di una parete bianca e regolare come sopra spiegato.
Un modo diverso che si può inoltre utilizzare è la regolazione della temperatura dei gradi kelvin. Direttamente dal menu interno della vostra macchina fotografica potete selezionare la temperatura di colore desiderata in base alla luce che c’è in quel momento.
Per sintetizzare la temperatura del colore è stata definita in una scala kelvin – la luce intorno ai 5000 k non ha nessuna predominante mentre a 3000 e 9000 k lo spettro di luce conterrà predominanti che vanno dall’arancione al blu. All’aumento della temperatura del colore la tonalità diventa più fredda. Provate a fare più scatti con parametri diversi per verificare l’impostazione corretta.

 

Un must della stagione sui nostri piatti sono gli asparagi, bianchi, verdi e anche violetti, non manca nessuno. Spessi, magrissimi come le asparagine, amari come quelli selvatici, ne andiamo matti.
Li prepariamo in mille modi diversi e non ci stancano mai.
Qualche giorno fa li abbiamo gustati in versione “spring roll” con le fave, l’orzo, lo zafferano ed il sesamo, che meraviglia!
A quelli viola invece abbiamo dedicato uno shooting fotografico e loro,  da prime donne, si sono comportati benissimo.

Quando scattiamo immagini di questo tipo curiamo molto l’accostamento di colori, cerchiamo di ottenere un risultato complessivo gradevole ma di effetto. Nella preparazione della ricetta anche questo assume un’importanza rilevante alla pari dell’accostamento dei sapori.
Si sa, anche l’occhio vuole la sua parte e noi, da bravi food blogger, non possiamo proprio farne a meno.
La Primavera risveglia i nostri sensi, la nostra voglia di scoprire, di scattare, di fare e di stupirci.
L’aspettavamo e neppure questa volta ci ha deluso!

Fico e Uva

About us: Sara: mamma equilibrista fra due bimbe Vittoria una cinquenne tutta pepe e Caterina un anno e mezzo di energia pura, casa e lavoro, food addicted, amo scrivere, sognare e viaggiare.
Paolo : papà e altra metà del blog, appassionato di fotografia e sommelier in erba.
In arte @ficoeuva siamo blogger da gennaio 2008, in casa nostra non ci si annoia mai, manca il tempo per farlo, ma tutto avviene con il sorriso!
Nella vita siamo entrambi  impiegati in banca ma  nel nostro tempo libero amiamo cucinare, curare il nostro blog e vivere sempre nuove esperienze.
Un blog che amiamo definire a gestione familiare dove tutti danno il loro contributo, Babette la bassotta compresa.

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