13.07.2014

Costa Rica, un paradiso naturale

13.07.2014

Costa Rica, un paradiso naturale

COSTA RICA

Ci sono posti in cui la natura ha espresso il meglio di sé.
Posti in cui il verde non fa da cornice, ma domina il paesaggio.
Sto parlando del Costa Rica, il Paese preferito dagli amanti della natura e dagli appassionati di fotografia naturalistica.

Nonostante in questa terra il turismo sia ormai molto sviluppato, la maggior parte dei visitatori provengono dagli Stati Uniti e dal Canada. E difatti in Italia se ne parla ancora poco. Molto poco.
Ma basta mostrarne le ricchezze per stuzzicare l’immaginazione e suscitare in chiunque la voglia di spingersi fin qui.
D’altronde sono tanti gli italiani che hanno deciso di stabilirsi definitivamente nella terra della Pura Vida, dove si vive di piccole cose e le giornate hanno un sapore più genuino.

Maestosi vulcani attivi, cascate sorprendenti, un’incredibile varietà di rettili e volatili protetti dalle numerose riserve naturali. Sì, la natura è stata generosa con questo piccolo lembo di terra situato tra il Centro e il Sud America.

VULCANO ARENAL ON THE ROAD

Il modo migliore per vivere il Costa Rica è spostandosi in automobile o con i mezzi pubblici.  Gran parte delle strade sono sterrate e il paesaggio, soprattutto nelle zone di montagna, è brullo.  Quindi non vi stupirete se le distanze – anche quelle più banali – sembrano davvero insormontabili.
Meglio dimenticarsi dell’orologio e dello scorrere del tempo e godersi il panorama dal finestrino. Un’ottima occasione per scattare foto interessanti al paesaggio e alla popolazione locale.
Queste, per me, sono le foto migliori del viaggio.
Tuttavia, quando il soggetto è in movimento e le nostre mani non sono del tutto ferme a causa del veicolo in moto, il rischio di far foto mosse è sempre dietro l’angolo.
Il mio consiglio è quello di utilizzare macchine fotografiche compatte dotate di qualche tecnica di stabilizzazione dell’immagine. Chi, come me, usa la reflex digitale può utilizzare un obiettivo che integra la stabilizzazione dell’immagine qualora quest’ultima non sia già presente nel corpo macchina.
La stabilizzazione è talvolta indispensabile per realizzare foto nitide in viaggio, ma non sempre è sufficiente. Quando lo spazio lo consente e il soggetto non è in movimento, il modo migliore per realizzare foto non mosse è senza dubbio il treppiede.

ON THE ROAD COSTA RICA

Una delle cose che più mi ha stupito in Costa Rica? Le dimensioni degli alberi e l’immensità dei vulcani.
Il Vulcano Poàs, col suo enorme cratere attivo (dicono sia il più grande al mondo), è facilmente accessibile. Dopo un breve percorso, una volta giunti alla terrazza che consente di ammirarlo dall’alto, lascia senza fiato. Merito sia delle incredibili dimensioni che della fitta nube di vapori solforosi che avvolge i dintorni creando un’atmosfera suggestiva e misteriosa, degna di un film d’animazione di Tim Burton.

Completamente differente è il paesaggio che mi ha accolto alle pendici del Vulcano Arenàl, uno dei maggiori siti turistici del Paese.
Considerata la notevole altezza, è impossibile vedere questo vulcano dall’alto. Ci si deve accontentare dei numerosi punti di osservazione offerti dall’omonimo Parco Nazionale e dalla circostante cittadina La Fortuna.
Ma si sa, in fotografia non è sempre semplice comunicare la grandezza di una montagna o di un edificio. Non è sempre semplice trasmettere le proprie sensazioni. In questo caso, all’interno del Parco Nazionale, mi sono “servita” di un altro visitatore (che appare piccolissimo nella foto sottostante) per far sì che, mediante la proporzione, la figura umana potesse evidenziare l’altezza dell’Arenàl.

ARENAL

Il Costa Rica non è fatto solo di vulcani e strade quasi impraticabili.
Man mano ci si avvicina alla costa il territorio diventa pianeggiante, si sente il profumo di ibisco nell’aria, le palme dominano il panorama e non è raro incontrare automobili che trasportano tavole da surf.
Dopo giorni trascorsi tra i vulcani avvolti dalla foresta pluviale, avvistare il mare sembra quasi un miraggio. Un sogno ad occhi aperti.
Il mio arrivo a Manuel Antonio è stato proprio un sogno.
Mi sono seduta sulla sabbia al calar del sole mentre i surfisti continuavano a cavalcare le onde e alcuni bambini giocavano tra gli alberi in spiaggia. Sono stata travolta dall’immensità dell’oceano, da quell’orizzonte senza fine, da un indimenticabile tramonto dalle striature rosa e color pesca.
Credo che quel giorno ho vissuto davvero, ho afferrato il concetto della Pura Vida, il celebre motto che fa dei costaricensi una delle popolazioni più felici al mondo.

TRAMONTO

PLAYA ESPLADILLA

Manuel Antonio è anche un luogo che mi riporta alla mente ricordi dolcissimi. Nel parco naturale è possibile avvistare centinaia di specie diverse di animali, soprattutto se si sceglie di intraprendere la visita in compagnia di una guida locale.
L’incontro più tenero è stato quello con due scimmiette che, dopo aver indugiato a lungo su un ramo di un albero altissimo, hanno deciso di avvicinarsi e posare per me.

SCIMMIETTA COSTA RICA

Quella di cui vi ho parlato è solo una piccola parte del Costa Rica, un Paese che ha così tanto da offrire! Vi sorprenderà.

Manuela

Mi chiamo Manuela e mi definisco curiosa, entusiasta e irrequieta. 
Non mi interessa la perfezione, ma la felicità
Quando penso che al di là delle quattro mura c’è un mondo da scoprire, vado in estasi. Il solo pensiero che il mondo mi attende mi fa andare in visibilio, mi fa entusiasmare fuori ogni misura. E così da quando ho iniziato a viaggiare non ho mai smesso, ma torno sempre con piacere nella mia terra, la Puglia
Il mio blog è nato da un’urgenza di scrivere, per dare voce ai pensieri e alle emozioni che accompagnano le mie esperienze.
Amo la fotografia perché mi permette di fissare per sempre attimi ed emozioni.

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