05.10.2017

Luci al neon

05.10.2017

Luci al neon

Quando si pensa alla cultura visiva di Hong Kong, le luci al neon sono una delle prime cose che vengono in mente. Era abitudine di Hong Kong essere ricolma di queste tinte raggianti, ma tale marchio caratteristico della città è andato lentamente scomparendo, perché venne ritenuto “insicuro” dal governo. Man mano che queste insegne emblematiche svanivano gradualmente, ero sempre più ossessionata dall’idea di documentarle e fotografarle.

Fotografare in notturna offre un brivido unico rispetto alla fotografia diurna, dato che ci si mette a giocare con i colori durante la fase di editing. Mi piace sempre armeggiare con la tonalità, la saturazione e la luminosità per far risaltare certi colori e creare il perfetto stato d’animo. In questa foto ho fatto risaltare deliberatamente il rosso per raffigurare l’essenza della cultura cinese e la sua importanza per la mia fantastica città.

In alcuni casi dove l’insegna al neon è interessante, ma l’ambiente circostante manca di eleganza, cerco di trovare angoli o riflessi che possano creare un’immagine più accattivante. In questa foto ho utilizzato anche la

luce mini LED Lumimuse 8 di Manfrotto
con il

set di filtri Multicolor
per aggiungere una diversa tonalità di colore al suolo, conferendogli un bel riflesso gradiente che va dalle tonalità di rosso al tè blu.

Fotografare dei ritratti davanti a queste luci al neon è sempre un esperimento divertente. Adoro il modo in cui i colori si riflettono sulla pelle e sui capelli della gente e come queste luci creano lo stato d’animo in base al colore. Quando fotografo ritratti di notte porto sempre con me anche il Lumimuse, per la sua versatilità nelle opzioni di filtri e colore.

Nello scatto sottostante le luci arancione della strada si sono riflesse graziosamente sugli edifici dello sfondo. Invece di utilizzare la normale luce bianca, ho voluto creare un’immagine con contrasto di colore e tonalità. Pertanto, utilizzando il filtro blu, ho potuto ottenere esattamente quell’effetto.

L’immagine sottostante è un esempio simile: il soggetto si trova davanti a un’insegna al neon a colori caldi. Invece di fotografarla direttamente, la composizione rimane più fresca scattando attraverso il vetro della porta (si trattava in effetti della porta antincendio). Avvalendomi del

Lumimuse
, ho usato il filtro blu per illuminare la porta e ottenere quel contrasto di colore, poi in sede di editing le ho conferito quell’aspetto tè blu.

Come potete dedurre a questo punto, il blu/tè blu è uno dei miei colori preferiti con cui giocare. Con questo scatto, le luci al neon hanno sprigionato una tonalità quasi arcobaleno, dal rosa al verde. Ma mancava qualcosa, quindi ho riutilizzato il Lumimuse illuminando la modella per bilanciare i colori. Durante l’editing ritengo che i colori bluastri sul tono della pelle siano più facili da editare rispetto ai colori più netti come i rosa e i rossi.

Tuttavia, non tutti i casi richiedono una tonalità di colore aggiuntiva. A volte per ravvivare l’immagine basta soltanto il tipo di luce adatto da accostare alla tonalità della pelle. Nello scatto seguente non erano presenti luci naturali né illuminazioni pubbliche che si armonizzassero con la mia composizione. Di conseguenza, utilizzando il filtro naturale caldo del Lumimuse sono riuscita a creare una luce diffusa intorno alla modella, spostando il fuoco dell’immagine dalle luci al neon dello sfondo al soggetto principale.

Mi auguro che questo articolo sia stato di vostro gradimento. Se vi piacciono i colori al neon come piacciono a me, seguitemi su instagram.com/lielaine per vedere altri miei lavori!

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